È ai blocchi di partenza il cantiere di ricostruzione post-sisma del nuovo Ponte della Rana, la fondamentale infrastruttura viabile nel pieno centro del Capoluogo. A partire da lunedì 7 marzo, cominceranno infatti i lavori propedeutici alla demolizione della vecchia struttura, ovvero quelli relativi ai sottoservizi: le linee di luce, gas, acqua e rete telefonica che attualmente transitano sotto il ponte e che per la durata dei lavori dovranno essere spostate sulla adiacente passerella ciclabile. «Si comincia apparentemente lontani, all’incrocio tra via Pironi e via Piave, per poi spostarsi sempre più vicini al ponte – sono le prime parole del sindaco, Simone Saletti –. Lo spostamento dei sottoservizi prevede infatti dei lavori di miglioria che partano da qualche decina di metri di distanza dal ponte, prima di arrivare sull’effettiva struttura. Siamo soddisfatti – chiosa Saletti –: il cantiere è partito».
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IL PRIMO INTERVENTO
Intervento 1: miglioria e adeguamento linee utenze. Senso unico alternato in via Pironi con regolazione del traffico tramite semaforo provvisorio. Durata stimata dell’intervento: da lunedì 7 marzo a venerdì 18 marzo.
Sul dettaglio dei primi lavori in partenza, riferiti ai servizi Hera di rete idrica e gas, parlano l’assessore ai Lavori pubblici, Marco Vincenzi, e l’assessore alla Sicurezza, Ornella Bonati: «Oltre all’effettivo spostamento dei sottoservizi dal ponte alla passerella ciclopedonale, Hera eseguirà anche degli interventi alle linee appartenenti al ‘nodo Ponte Rana’. Questo perché, quando le utenze torneranno ad essere posizionate sotto al nuovo ponte, esse saranno caratterizzate da un diametro e una portata maggiori, e per questo risulta molto funzionale ammodernare anche lo spazio circostante. Nella pratica – specificano Vincenzi e Bonati –, da questo lunedì, 7 marzo, sarà istituito un senso unico alternato con impianto semaforico provvisorio in via Pironi, all’altezza dell’incrocio con via Piave. Questa variazione provvisoria della viabilità durerà fino al termine dei lavori alle linee, che dovrebbe cadere attorno al 18 marzo».
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IL NUOVO PONTE
La ricostruzione del Ponte della Rana è un’opera del valore di 2,3milioni di euro. La nuova infrastruttura sarà dotata di tre corsie di marcia, due in direzione del centro città e una in direzione Scortichino, e di una apposita passerella ciclopedonale, che si aggiungerà a quella già esistente. Dall’inizio vero e proprio della demolizione, tutto il traffico cittadino sarà dirottato sul nuovo ponte di Borgo Scala, su cui già oggi transitano ad esempio le linee di trasporto scolastico. La ditta assegnataria dell’opera è la modenese Frantoio Fondovalle, la quale nelle scorse settimane ha definitivamente chiuso i contratti per l’approvvigionamento dell’acciaio, che dovrebbe arrivare in loco entro settembre di quest’anno.
