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Progetto "Vita indipendente"

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E’ la cooperativa sociale Serena il soggetto individuato dai comuni dell’Alto Ferrarese (attraverso una regolare gara pubblica), per dare nuove possibilità di un miglioramento della qualità della vita ai soggetti in condizione di disabilità lieve. I quali possono legittimamente aspirare ad un progetto di parziale autonomia. Da questi propositi nasce il percorso di graduale autonomia, che prende il nome di “Vita indipendente” e che vede il Comune di Bondeno come ente capofila tra quelli compresi nel Distretto Ovest. La pubblicazione dell’apposita determina dei Servizi sociali, avvenuta a fine dicembre, consentirà di dare attuazione all’intero programma. «Il progetto “Vita indipendente” – illustra l’assessore alle politiche sociali, Cristina Coletti – persegue l’obiettivo già individuato in questi anni di lavorare per una maggiore differenziazione dei servizi, residenziali e semi-residenziali, per rispondere alle diverse e complesse esigenze dell’utenza». Per arrivare al quale i comuni dell’Alto Ferrarese hanno lavorato all’unisono, individuando un soggetto (coop Serena) che nel Comune di Bondeno opera già positivamente all’interno delle strutture socio assistenziali: il polo del “Borselli” e il centro L’Airone. Nello specifico, i progetti che verranno sviluppati riguarderanno gruppi omogenei di persone (due nuclei di cinque persone, più due posti destinati all’emergenza o al cosiddetto “sollievo” per le famiglie dei soggetti diversamente abili) in strutture individuate a tale fine. Il Ministero ha stanziato 80mila euro complessivi per i comuni del Distretto Ovest, ai quali competerà un finanziamento residuale di altri 20mila euro. «Il progetto è di tipo sperimentale – conclude Coletti – ma costituisce un punto di partenza, per aprirci a nuove prospettive di un’inclusione sociale».

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