"Dopo mesi di impegno politico e istituzionale arrivano i primi risultati concreti a favore dei risparmiatori Carife traditi dal Salva Banche. Questa mattina l’Assemblea dei Sindaci ha incontrato al Castello il presidente della banca Roberto Nicastro, come da mia richiesta. Nicastro, sotto la spinta delle mie proposte avanzate in queste settimane e condivise dai sindaci, ha annunciato che 36 dipendenti dell’istituto di credito sono stati assegnati ai risparmiatori per la raccolta dei documenti necessari a compilare le domande di risarcimento. Confidiamo a questo punto che il governo si decida a emanare, a giorni, i decreti attuativi per risarcire i risparmiatori e che entro il 31 marzo si concluda la raccolta degli 'incartamenti'.
Il prossimo obiettivo è ottenere dai futuri acquirenti di Nuova Carife la sottoscrizione di un ‘Patto col territorio’, per questo serve un intervento legislativo del governo che vincoli la futura proprietà a questo presupposto. Lo stesso presidente Nicastro oggi si è detto favorevole a una sorta di ‘clausola di vendita’ in base alla quale il futuro acquirente della Nuova Carife dovrà impegnarsi a destinare al nostro territorio almeno l’80% del denaro raccolto a Ferrara, affinché la banca non si limiti ad essere ‘commerciale’, ma diventi banca per lo sviluppo locale. Ora la palla passa al premier Renzi.
Abbiamo inoltre chiesto che il fondo risarcimenti - oggi di 100milioni di euro - venga potenziato. Sembra che l’orientamento del governo sia quello di non aumentarne la portata, ma - invece - di assegnare ai risparmiatori il patrimonio sequestrato agli ex amministratori nell’ambito delle azioni di responsabilità promosse dalla stessa banca (e non solo). Una opzione, questa, che prevede un’attesa di anni, visti i tempi della giustizia. Per questo noi vogliamo che il governo anticipi risorse, così come gli stessi enti locali chiedono. E, politicamente, questo continuerà ad essere un nostro fronte di battaglia. Il prossimo obiettivo sarà potenziare sempre più il ‘Patto col territorio’ affinché la banca rimanga ancorata a Ferrara e ne diventi promotore di sviluppo. Siamo in campo ogni giorno per dare giustizia alle vittime incolpevoli di un provvedimento sbagliato, per scongiurare quanto accaduto in passato, per ricreare fiducia dopo il terremoto finanziario del Salva Banche e per garantire, insieme, un’opportunità di crescita al territorio.
Grazie al presidente della Provincia Tiziano Tagliani e ai colleghi che ci stanno credendo".
Fabio Bergamini (Sindaco di Bondeno)
