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"CARO GESÙ", ECCO I DESIDERI DEI BIMBI

“Caro Gesù Bambino, desidero che ogni povero abbia qualcosa per scaldarsi, che tutti siano felici, che la guerra se ne scappi via con quelli che la incoraggiano e che per tutte le famiglie ci sia del buon cibo in tavola”. E’ il passaggio di una delle decine di lettere dei bimbi di Bondeno che - fino all’Epifania - saranno appese alle vetrine dei negozi del Comune. L’iniziativa torna anche quest’anno - organizzata dagli assessorati alla promozione del territorio (Simone Saletti) e alle politiche giovanili (Francesca Aria Poltronieri) - con l’adesione di tutte le scuole del territorio. Le lettere dei bimbi sono esposte dagli esercizi commerciali e si trovano anche alla Casa Operaia, dove molte associazioni bondenesi hanno realizzato i propri presepi. Un modo per tenere vivo lo spirito del Natale per tutte le feste, valorizzare e dare voce ai più giovani, accendere i riflettori sulle loro esigenze e i loro desideri e incuriosire i clienti.
C’è chi chiede a Gesù Bambino che gli faccia la grazia di far uscire la nonna dall’ospedale e chi, invece, desidererebbe “un gioco per me e delle coperte per i bimbi poveri”. Chi vorrebbe “che a papà fossero ridate le ferie pre-natalizie”. Chi chiede a Gesù di “venire a vedere il nostro bellissimo presepe”. Dalle missive emerge anche un grande amore per gli animali, tanto che un bimbo, stupito di fronte alla magia del film “Zampa Natale Junior”, propone a Babbo Natale di regalarlo a “tutte le persone d’Italia”, perché “farebbe cambiare il mondo”. Non mancano gli inviti a casa rivolti direttamente a Gesù Bambino con simpatica originalità: “Donaci famiglie unite e buon cibo in tavola (se puoi vuoi venire anche Tu non mi dispiacerebbe)”.

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