La defibrillazione precoce sul territorio bondenese
Lo scopo di questo progetto è di ridurre il numero di morti improvvise da arresto cardiocircolatorio. Esso non vuole sostituirsi alla organizzazione già esistente del servizio Territoriale 118, ma piuttosto integrarsi ed essere complementare ad esso: il Comune di Bondeno ha già aderito, nel 2005, all’iniziativa interaziendale promossa dall'Azienda Ospedaliera S. Anna e dall'Azienda AUSL di Ferrara denominata “IL TEMPO E’ VITA”; di conseguenza anche il presente programma vi aderisce con lo scopo di vedere garantito il rispetto delle normative vigenti in fatto di diffusione e utilizzo dei D.A.E. (D.L. 18 Marzo 2011).
La distribuzione sul territorio del maggior numero possibile di defibrillatori semiautomatici (D.A.E.) e la formazione al loro utilizzo anche di personale non sanitario, possono concorrere a eliminare una fibrillazione ventricolare in tempi ridotti e, quindi, a ridare la vita ad una persona colta da arresto cardiaco improvviso.
Come funziona il DAE
Il Defibrillatore semiAutomatico Esterno (DAE) è un dispositivo in grado di effettuare la defibrillazione delle pareti muscolari del cuore in modo sicuro, poiché è dotato di sensori per riconoscere l'arresto cardiaco.
In questi casi, il defibrillatore determina automaticamente se è necessaria una scarica e seleziona il livello di energia necessario. L’utente che lo manovra non ha la possibilità di forzare la scarica quando il dispositivo segnala che questa non è necessaria.
Il funzionamento avviene per mezzo dell’applicazione di piastre adesive sul petto del paziente. Quando tali elettrodi vengono applicati, il dispositivo controlla il ritmo cardiaco e, se necessario, si predispone per la scarica. Per mezzo di un altoparlante, fornisce le istruzioni all'utente, ricordando che nessuno deve toccare il paziente e che è necessario premere un pulsante per erogare la scarica.
La catena della sopravvivenza
Gli studi dimostrano che la defibrillazione elettrica rappresenta senza dubbio l’evento terapeutico più importante nel trattamento dell’arresto cardio-circolatorio conseguente a fibrillazione ventricolare, tachicardia ventricolare senza polso e aritmie. La rianimazione cardio-polmonare di base senza defibrillatore non rappresenta un trattamento definitivo e ogni minuto che passa senza intervenire la possibilità di sopravvivenza cala del 10%.
E' evidente dunque l’importanza di inserire un defibrillatore semiautomatico in ambiente extra ospedaliero per organizzare in un più ampio contesto “ la catena della sopravvivenza”:
pronto riconoscimento ed attivazione immediata dei soccorsi> rianimazione di base precoce> defibrillazione precoce> rianimazione avanzata precoce.
Link
- Legge n.120/2001 Sito esterno al web comunale
- DL n.273/2005 Sito esterno al web comunale
- Legge Regione Emilia Romagna n.18/2007 Sito esterno al web comunale
- Decreto Interministeriale 18/03/2011 Sito esterno al web comunale
Dove sono i defibrillatori sul territorio di Bondeno? MAPPA DEFIBRILLATORI
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