Arriva a compimento il percorso per la realizzazione del nuovo centro polifunzionale e della cucina didattica finanziati dopo il sisma grazie all'iniziativa congiunta di Confindustria, Cgil, Cisl, Uil e Confservizi, le cui rappresentanze si sono riunite questo pomeriggio nella sala consiliare del Comune, alla presenza del sindaco Fabio Bergamini e della giunta.
La riunione in municipio ha sancito l'avvio formale dei lavori, che saranno eseguiti nella zona di via Enrico Fermi (presso la bocciofila) da un'Associazione temporanea d'impresa la cui mandataria è Stone Srl. Tempo di realizzazione previsto: 365 giorni. Le opere sono state progettate dallo studio Cucinella di Bologna (che a tal fine ha selezionato sei tra i più bravi architetti e ingegneri neolaureati) e affidate con procedura di evidenza pubblica, nella forma della selezione sulla base dell'offerta economicamente più vantaggiosa.
Dalla penna dei giovani professionisti è nato un progetto che si richiama alla tradizione agricola del territorio ferrarese, e bondenese in particolare: con strutture ispirate simbolicamente alla forma delle rotoballe. Bondeno ha ottenuto una quota di circa 1,8 milioni di euro dell'ammontare complessivo del fondo unitario di solidarietà (7,76 milioni di euro), fondo alimentato da donazioni di lavoratori dell'industria e dalle rispettive imprese. Una somma che, per la prima volta in Italia, sarà gestita tramite lo strumento del trust, con esenzione dall'imposta di donazione. E proprio in rappresentanza del trust, questo pomeriggio in Comune, erano presenti esponenti di parte sindacale e di Confindustria.
Sia il centro polifunzionale che le cucine didattiche saranno realizzate con le più moderne tecnologie per il contenimento dei consumi e il risparmio energetico. Le due opere nasceranno su un appezzamento di terreno che il Comune, proprietario dell'area, ha concesso - con apposita convenzione - al trust, che la riconsegnerà, con le opere finite, a lavori terminati.
"Uno sforzo unitario meraviglioso, una felice sorpresa per un territorio come il nostro che, dopo aver vissuto il dramma del sisma, negli anni ha visto affievolirsi sempre più l'attenzione dei media e della politica centrale - ha detto il sindaco Bergamini, ringraziando tutti gli attori coinvolti nell'iniziativa -. Completate le opere, vogliamo coinvolgere tutte le associazioni del territorio per animare le attività che interesseranno le nuove strutture donate grazie alla bella iniziativa di lavoratori, aziende e sindacati. Le associazioni, nel nostro territorio, sono infatti protagoniste della vita del nostro Comune e vogliamo che lo siano sempre di più". Il sindaco ha inoltre posto l'accento sulla "qualità architettonica e tecnologica" degli edifici di nuova realizzazione. "La ricostruzione è stata l'occasione non solo per rimettere in piedi ciò che era crollato, ma per farlo al meglio, con l'impiego delle tecnologie di costruzione più innovative, per dare ai nostri figli le migliori garanzie sotto il profilo della sicurezza e della sostenibilità".
