Paioli fumanti, già dalla prima mattinata di domenica 24 febbraio.
Una gara (quella delle “Olimpiadi dei ciccioli”) durata per l’intera giornata e accomunata dalla riscoperta dei prodotti agricoli a chilometro “zero”, esposti dal Mercatino dei Sapori Matildei, diventato itinerante. Una giornata dedicata alla rivalutazione del settore primario, come ha ricordato il sindaco Fabio Bergamini, a margine della cerimonia religiosa celebrata da don Roberto Sibani. Bergamini ha ricordato un settore primario «troppo spesso dimenticato», che necessita di attenzioni. Ed ha messo in parallelo la storia balzata alle cronache di una ragazza di 25 anni, che si è voluta dedicare alla pastorizia (in controtendenza rispetto ai giovani della sua età) e la protesta di questi giorni degli allevatori. «Occorre difendere il settore primario, valorizzare la qualità dei prodotti locali e dare nuove opportunità». Nel suo piccolo, la giornata di ieri a Pilastri, che ha passato in rassegna anche i marchi Deco, ha voluto essere un messaggio in questa direzione. In campo, oltre ai volontari del centro sociale di Pilastri, anche gli agricoltori che effettuano vendita diretta, nel “Mercatino dei sapori”. Parallelamente, si è svolta anche la tradizionale gara dei “ciccioli”, con venti paiolisti arrivati dalle province vicine e, inoltre, alcuni graditi ospiti della giornata: esponenti di associazioni di categoria ed anche la Compagna del Tabar di Concamarise (Verona).
