Passa dalla Regione il tragitto che porterà alla nascita della Circonvallazione Ovest di Bondeno.
Più precisamente dall’incontro di lavoro svoltosi in viale Aldo Moro, alla presenza dell’assessore regionale ai Trasporti e alle Infrastrutture, Raffaele Donini, accompagnato dall’ingegner Brognara della Regione. Nella delegazione arrivata da Bondeno: il sindaco Fabio Bergamini (con l’assessore matildeo Marco Vincenzi ed il dirigente tecnico, Maria Orlandini), i consiglieri regionali Paolo Calvano e Marcella Zappaterra (Pd), ed il consigliere comunale Tommaso Corradi per il Pd di Bondeno. Insieme a loro, una rappresentanza del mondo dell’impresa bondenese: Nicola Barbieri, Giuseppe Cavallini, Massimo Carandina e Giuseppe Negrini. L’incontro è servito per fare il punto sulle opere che potrebbero partire in Emilia-Romagna – se ci sarà una condivisione delle parti – nel breve periodo. Come la Cispadana, la Campogalliano-Sassuolo e il Passante di Bologna. «A Bondeno è prevista un’importante opera di adduzione alla Cispadana – ha spiegato l’assessore Donini – che noi puntiamo a realizzare, con la bretella di collegamento annessa». La Cispadana, è stato spiegato in Regione, è strategica e indifferibile. Venendo alla via che dovrebbe togliere definitivamente il traffico da Bondeno: «Il progetto della Circonvallazione della zona Ovest – ha aggiunto il sindaco Bergamini – è il terzo lotto di un progetto che comprende già il nuovo ponte di Borgo Scala e la rotatoria (che sono in via di realizzazione con fondi comunali) ed il tratto di bretella già realizzato. Una volta compiuta, collegherà due strade provinciali: la sp Virgiliana e la provinciale per Scortichino». «La Circonvallazione Ovest è una bretella che compare già nel Psc del Comune, ma non nel Ptcp della Provincia – ha ricordato Donini –. Infatti, grazie alla nuova legge urbanistica, sarà possibile adeguare lo strumento urbanistico attraverso il cosiddetto “procedimento unico” che, per essere avviato, necessita della progettazione definitiva dell’opera in modo da avviare la Conferenza dei Servizi». Se la progettazione e gli strumenti del caso fossero pronti in tempi rapidi, «si potrebbe arrivare al cantieramento dell’opera già nel 2021 – ha precisato Raffaele Donini –. Attingendo da rimanenze di finanziamenti o fondi comunitari». L’accordo raggiunto prevede che il Comune finanzi la progettazione definitiva, mentre la Regione finanzierà l’intera opera, per un ammontare di complessivi 2,7 milioni di euro. L’impegno sarà ratificato in Consiglio Regionale, attraverso una apposita risoluzione bipartisan, nelle prossime settimane. Soddisfazione, alla fine dell’incontro, da parte di tutti. Come sottolinea il consigliere Pd, Tommaso Corradi: «Finalmente – dice Corradi – l’opera vedrà la luce. Si tratta di un battaglia “storica” del Partito Democratico bondenese».
