Parte da Bondeno la “crociata” contro la zanzara. Non soltanto per andare incontro alle richieste di numerosi cittadini, infastiditi dalla spropositata invasione di insetti di queste ultime settimane, ma anche per contrastare le potenziali infezioni di cui le zanzare possono essere vettori. Nei prossimi giorni, nel territorio comunale inizierà una puntuale disinfestazione adulticida. «Le azioni di contrasto che il nostro territorio e quelli vicini hanno adottato sono andate nella direzione tracciata dalle attuali normative. Ci siamo mossi con anticipo, all’inizio della primavera – rivela Bergamini – per una massiccia campagna informativa, mirata a diffondere nei cittadini buone pratiche che impedissero alle zanzare di trovare terreno fertile per le loro larve, e distribuendo prodotti da versare in tombini e caditoie.
E’ stata inoltre incaricata una ditta specializzata per il trattamento (con prodotti anti-larvali) di tutte le caditoie stradali comunali e di tutti i canali che presentano acqua stagnante. Un’apposita ordinanza (la numero 59 del 2018; ndr), emessa come ogni anno, invita ciascuno a fare la propria parte, curando il verde, ed evitando situazioni che possano favorire la diffusione delle zanzare. Tuttavia, le misure di prevenzione classiche non sembrano bastare». L’estate ci ha messo del suo, quest’anno, dal punto di vista climatico. Con un clima pressoché tropicale, intervallato da frequenti precipitazioni.
L’azione dei prossimi giorni servirà a limitare la diffusione della zanzara prima di “Eire, la festa dei suoni d’Irlanda” che si tiene in centro storico e prima di una manifestazione teatrale all’aperto, nel cortile della biblioteca. Intanto, in Comune continua la diffusione dei kit gratuiti, con i flaconi che possono essere utilizzati per il trattamento anti-larvale in tombini e caditoie. Proprio per agire su queste ultime l’azienda incaricata eseguirà ogni quattro settimane (fino ad ottobre) interventi anti-larvali nelle caditoie e nei canali del territorio comunale. Per gli interventi adulticidi, invece, sarà data opportuna informazione ai cittadini, con cartelli e avvisi che anticiperanno almeno 48 ore prima alla popolazione il trattamento in atto.
All’Azienda Usl e alla Regione, intanto, Fabio Bergamini ha inviato nei giorni scorsi una richiesta formale, per prevedere “deroghe” ai trattamenti adulticidi: «Ritengo sia interesse comune – ha scritto alle autorità competenti Bergamini – quello di programmare un’azione sinergica che vada a scongiurare, ora come in futuro, situazioni potenzialmente pericolose per la collettività, per la quale è opportuno agire anche per evitare comportamenti irrazionali delle persone. A seguito delle notizie che, inevitabilmente, vengono diffuse dai mass-media e che possono creare eccessivo allarmismo»