L’impegno del Comune non si ferma, nel cercare di aiutare le persone sole, affette da gravi patologie, anziani, diversamente abili. In poche parole, le fasce più deboli della popolazione, le quali oggi devono poter essere aiutare a raggiungere le strutture sociosanitarie del territorio, per visite e controlli medici. L’accordo stipulato dal municipio con Auser persegue questa direzione di marcia: «L’incontro che si è svolto in più riprese con il responsabile di Auser, Guizzardi, ed anche con la nostra dirigente Paola Mazza e con Massimo Mori dei servizi sociali, ha consentito di arrivare ad una proposta di convenzione che definiremo a breve – precisa l’assessore alle Politiche sociali, Cristina Coletti –. L'organizzazione sarebbe congiunta e, naturalmente, supervisionata dall’assistente sociale, per quanto riguarda le prese in carico degli utenti. Per 2-3 giorni alla settimana – continua Coletti – si cercherà di pianificare il trasporto delle persone bisognose di sostegno del nostro territorio, verso le strutture sanitarie principalmente interessate. Per esempio, l’ospedale di Cento, la cittadella sociosanitaria situata nel vecchio Sant’Anna di Ferrara; ma anche le cliniche Salus e Quisisana, ed infine l’ospedale di Cona». Ovviamente, è previsto che il trasporto consenta anche di arrivare ai poliambulatori del Borselli. «Nel caso si renda necessario – concludono il sindaco Fabio Bergamini e l’assessore Coletti – cercheremo di verificare la disponibilità dei volontari (dovrebbero essere sedici; ndr) per raggiungere Copparo, Valle Oppio e i vari poliambulatori dislocati nella provincia. Ringraziamo Auser e Catia Taddei, che sarà operativamente il tramite con il volontari di Bondeno, perché soltanto attraverso un buon lavoro di squadra si è riusciti anche quest’anno ad organizzare un efficiente servizio, che contiamo di continuare a garantire in futuro».