Alla Polizia municipale vengono sempre più spesso richiesti compiti di vigilanza sul territorio diversi rispetto al passato. Le politiche migratorie, per esempio, hanno comportato lo sviluppo di nuove competenze, che vanno continuamente aggiornate. In tal senso, si possono leggere anche le collaborazioni svolte negli anni scorsi con i Reparti di prevenzione crimine della Polizia di Stato e la Polizia municipale dell’Alto Ferrarese guidata dal comandante Stefano Ansaloni. Giovedì 5 aprile, all’interno di Spazio 29 in via V. Veneto, si svolgerà un evento formativo sul tema degli stranieri, per parlare di identificazione e atti di polizia nei confronti dei cittadini irregolari presenti sul territorio. L’evento, che ha ricevuto il patrocinio del Comune e si svolgerà dalle ore 14 alle 17, è aperto a tutti gli agenti di polizia. «Ritengo una buona pratica quella di formare continuamente gli agenti – commenta il sindaco di Bondeno, Fabio Bergamini – che sono spesso chiamati a dirimere questioni delicate. Penso ad esempio all’ottima operazione di prevenzione compiuta solo alcune settimane fa e che ha evitato a due donne croate di delinquere nelle nostre campagne, vicino a Zerbinate. Solo attraverso azioni coordinate e competenti potremo aumentare la sicurezza dei nostri cittadini». Il corso di formazione sarà tenuto dall’ispettore capo Claudio Balboni (dell'Unione Reno Galliera) e dall’ispettore capo Luca Falcitano (dell'Unione Bassa Reggiana). «Ad oggi – spiega Monica Galliani, la quale ha collaborato all'organizzazione dell'evento – abbiamo già ricevuto circa 50 adesioni da diversi comandi di polizia locale e anche da parte di carabinieri di diverse province». Il confronto tra forze dell’ordine diventa decisivo anche per affinare competenze e svolgere operazioni concertate tra diversi corpi di sicurezza.
