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Internet veloce, novità in arrivo

acquedotto web

Bondeno vanta già una parte cospicua del proprio territorio coperta dalla banda larga. I recenti lavori di posa della fibra ottica a Pilastri hanno consentito di estendere il segnale anche nelle zone periferiche. Una recente convenzione, però, ha permesso di stipulare un accordo con la società Go-Internet Spa, per posizionare su di una porzione della torre piezometrica dell’acquedotto comunale un impianto 4G wireless, finalizzato ad implementare il servizio di Internet a banda larga per i cittadini. «Da diversi anni – spiega il vicesindaco con delega all’innovazione tecnologica, Simone Saletti – l’Amministrazione si è resa parte attiva, per portare un servizio Adsl in tutte quelle zone del territorio comunale che ancora ne erano sprovviste, arrivando con le nuove tecnologie dove non arrivano le reti fisse. Da quel momento, ci siamo sempre attivati presso altri enti, autorità e società, al fine di arrivare progressivamente ad una completa copertura di Internet veloce di tutto il territorio comunale. Ora – dice Saletti – siamo vicini a quel traguardo, con molte zone della città (penso al centro storico) che sono coperte anche da un segnale gratuito. Questa installazione che sarà completata sulla torre dell’acquedotto – continua – è solo un ennesimo passo verso l’obiettivo che ci siamo prefissi». L’impianto sarà costituito da tre settori, con due parabole da 60 centimetri di diametro ciascuna ed un cabinet porta apparati a terra. A fronte della concessione, la società offrirà due linee Internet gratuite ed un punto wi-fi da utilizzare in zone di copertura da concordare con il municipio. Il canone di concessione degli spazi è sancito in base ad una delibera del 23 febbraio del 2017, la quale disciplina l’occupazione di suolo pubblico per le infrastrutture tecnologiche diverse dagli impianti di telefonia mobile: l’importo del canone Cosap dovuto a tali occupazioni ammonta a 2mila euro l’anno, che andranno versati dalla società al Comune, anche se il canone stesso sarà poi sottoposto agli aggiornamenti previsti dall’Istat. «Crediamo che anche questo impianto – conclude Simone Saletti – unitamente agli interventi anche formativi sostenuti dal Comune in termini di alfabetizzazione informatica per i cittadini, sia di aiuto per arrivare all’eliminazione del Digital-divide (un fenomeno che lascia “indietro” le persone escluse dalle tecnologie digitali, rispetto a chi le utilizza; ndr) dovuto anche alla mancanza in molte parti del territorio italiano di copertura a banda larga».

DELIBERA PROVVEDIMENTO

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