Scatterà ad aprile il mese della "prevenzione", che interesserà tutti gli istituti scolastici del territorio. In attesa che a maggio venga celebrato il sesto anniversario del sisma, nel mese del "ricordo". Le celebrazioni di quest'anno si svolgeranno in due momenti, ma avranno comunque le scuole come protagoniste.
Quando lo scrittore Luigi Dal Cin arrivò per la prima volta in visita alle scuole primarie di Scortichino fu avviato un processo che ha impegnato i bambini a dare forma alle loro paure e ai loro ricordi riguardanti il sisma. L’autore invitò i ragazzi a chiedersi che ruolo potessero avere la parola e la scrittura di fronte alle disgrazie che accadono quotidianamente nel mondo. Ebbene, ad alcuni mesi dalla sua visita, i bambini di Scortichino sono pronti a mostrare allo stesso Dal Cin il risultato del loro lavoro: «la creazione di racconti si è svolta grazie alla collaborazione della coordinatrice e promotrice del progetto, la professoressa Serenella Dalolio, ed alle docenti del plesso coordinate dalla fiduciaria Milena Sofritti. Lo scorso anno – ricorda l’assessore alla scuola, Francesca Aria Poltronieri – il prezioso lavoro dell’associazione “TerraInMoto” di Gavello portò alla creazione di uno scaffale (denominato Docsì) che custodisce nella nostra biblioteca comunale le testimonianze e le esperienze del terremoto, lasciate in ciascuno di noi, affinché nessuno dimentichi quanto accaduto. Assieme a centinaia di volumi donati dalle case editrici sull’argomento». Questa volta, la creatività e l’immaginazione dei bambini sono state alla base della realizzazione di un volume (“LibriCin” che, con un gioco di parole, richiama nell’immaginario proprio l’autore che è stato ispiratore di tutto il progetto). Dal Cin tornerà alle scuole di Scortichino il 26 maggio in un evento aperto a tutta la cittadinanza (che si svolgerà alle ore 16). Non una scelta casuale, visto che le scuole furono costruire in chiave antisismica dopo il terremoto, nel cuore del cratere per quel che riguarda il territorio matildeo.
Una visita che vuole completare un ideale percorso. «Se maggio sarà il mese del ricordo – sottolinea il sindaco di Bondeno, Fabio Bergamini – ad aprile dedicheremo ampio spazio alla prevenzione: con incontri programmati in tutte le scuole, dove esperti invitati dalla professoressa Dalolio (di Ingv e Università) parleranno ai ragazzi di come si affrontano e si gestiscono anche emotivamente le emergenze come quella del sisma». «Con queste iniziative, Bondeno dimostra di non voler dimenticare – conclude Poltronieri – e di coinvolgere le nuove generazioni per una cultura della prevenzione e della sicurezza, che occorre continuare a diffondere». Al progetto collaboreranno Spazio 29 e la biblioteca “L. Meletti”.
