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Fiera Wir, Bondeno in Germania

stand Dillingen Bondeno 2018 rx
Non vi sono dubbi sul fatto che la seguitissima fiera tedesca Wir di Dillingen ad. Donau abbia rappresentato ancora una volta una vetrina sulle eccellenze del territorio. Ma non soltanto. L’invito ad esporre in uno spazio concesso gratuitamente alla città gemella di Bondeno è stato anche l’occasione per riaffermare un’amicizia ormai storicamente consolidata. «La visita della nostra delegazione è servita per rendere merito a tutto quello che i cittadini di Dillingen hanno fatto per noi, partecipando due volte l’anno alle nostre fiere e raccogliendo, dal 2012 ad oggi, circa 40mila euro serviti per le prime emergenze e la ricostruzione post-sisma», ricorda il sindaco Fabio Bergamini. Il quale non tralascia l’ottima occasione che molti studenti di Bondeno hanno, attraverso l’opportunità di recarsi per un periodo di tempo, durante il loro percorso di studi superiori, in Germania. Ovviamente, l’esperimento del “mini-Erasmus” con il paese teutonico avviene anche in senso inverso, con le famiglie di Bondeno che ospitano annualmente studenti tedeschi. Un’esperienza di scambio, che serve a cementare un’amicizia. Quest’anno, poi, la fiera biennale di Dillingen è servita anche per scambiare esperienze relative al sociale, sull’attività del centro L’Airone. Oltre, naturalmente, all’aspetto promozionale turistico ed economico.
«Il sindaco di Dillingen ha richiesto la nostra presenza alla loro fiera biennale – rivela il vicesindaco matildeo, Simone Saletti – per dare ancora una volta una testimonianza della proficua collaborazione tra le nostre due realtà. In chiave culturale, turistico-territoriale, ed allo scopo di aprire nuovi sbocchi commerciali per i nostri prodotti locali». Della promozione in Germania della passata di pomodoro La Bondeno, dello stabilimento Cavicchi, si era parlato. Tuttavia, molte altre imprese sono “sbarcate” nell’immensa vetrina di Dillingen: dal riso biologico dell’azienda agricola Cerutti, al biscotto casereccio realizzato nello stabilimento Saltari da Deco Industrie; dalle coppiette di pane ferrarese sfornate dai panificatori di Bondeno, al tartufo portato in fiera grazie alla collaborazione con Al Ramiol. Senza contare altri elementi di pregio: le farine realizzate con grani antichi da Filippo Menghini, il miele della ditta Federico Nicoli, i prodotti di Fruit de Soleil arrivati tramite Coldiretti, le nocciole dell’azienda agricola di Eugenio Costa, i salumi e gli insaccati del salumificio Cis, ed inoltre l’aglio “Dop” del pregiato Consorzio di Voghiera .
«Come hanno riconosciuto gli organizzatori della fiera – continua Saletti – il nostro stand del Comune è stato tra i più interessanti e ricercati, ed ha rappresentato uno scorcio delle tante nostre eccellenze agricole e agroindustriali. Un’occasione per tessere relazioni in ambito europeo e scambiare idee ed esperienze». D’altra parte, il web è oggi un veicolo per raggiungere anche mercati esteri, ma ha il limite di non poter ancora trasportare il gusto della genuinità. Al contrario di eventi come le fiere internazionali del settore.
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