Il consiglio comunale ha approvato una corposa variazione di bilancio, in cui sono state individuate alcune priorità. L’importo complessivo previsto era di 400mila euro, in parte derivanti da contributi regionali. Lo slittamento di un precedente appalto collegato, per il quale non è arrivato l’atteso co-finanziamento regionale, ha di fatto permesso di liberare risorse che la giunta ha optato di impiegare per alcune necessità improrogabili: l’impianto di condizionamento del nido (per circa 20mila euro), la sistemazione dell’immobile ex Einaudi (stralciato dal piano vendite) e prossima sede della “Casa della musica” (stanziati circa 100mila euro). Accanto ad interventi urgenti per la pista ciclopedonale di Pilastri (a bilancio 120mila euro). La variazione ha riguardato anche i cantieri di alcuni impianti sportivi (come lo stadio e la bocciofila) e una residua percentuale di riduzione dell’indebitamento. «Le opere che figurano tra i nostri investimenti sono tutte importanti – spiega il sindaco Fabio Bergamini –. Per alcune di esse cerchiamo forme di finanziamento partecipando a bandi». «Gli impianti sportivi – sottolinea il vicesindaco Simone Saletti – non sono usciti dall’agenda, come hanno dimostrato negli ultimi anni i numerosi interventi: alla palestra di Pilastri, al Palacinghiale (Ponte Rodoni), nella palestra di via Manzoni, per il campetto da basket del centro Bihac ed anche nello stesso stadio “Pollastri”». Massimo Sgarbi (Pd) considera «La nuova Casa della musica un progetto che ci fa piacere, così come l’idea di valorizzare finalmente gli immobili comunali inutilizzati. Detto questo, mi preoccupa – ha proseguito Sgarbi – la riduzione di 90mila euro della quota destinata agli impianti sportivi (bocciofila inclusa, visto che è una struttura al servizio della collettività e che necessità di lavori)». Luca Pancaldi (lista Civica per Bondeno) ammette di essere preoccupato per «la questione dei 660mila euro di contributi regionali, che forse non abbiamo ricevuto». «L’intenzione è quella di continuare ad investire in sicurezza e qualità per quel che attiene i nostri contenitori sportivi e culturali», assicura Saletti. «Esiste un bando – ha aggiunto l’assessore ai lavori pubblici, Marco Vincenzi – tramite il quale accedere a fonti di finanziamento statali (quest’anno ci sono 150 milioni messi nella Legge di Bilancio dello Stato e circa il doppio per l’anno prossimo) e la scelta è quella di cercare finanziamenti nazionali per gli impianti sportivi, le frane, gli smottamenti e la risistemazione dei ponti che sono stati verificati negli ultimi mesi».
Capitolo servizi sociali: il consiglio ha approvato il rinnovo trimestrale dell’accordo con agli altri comuni del Distretto. Un rinnovo “a scadenza” in attesa di ridefinire insieme agli altri enti i contenuti della convenzione. «Bondeno viene toccata marginalmente da questo rinnovo parziale perché, a differenza di altri comuni dell’Alto Ferrarese, che afferiscono per l’intera gamma dei servizi sociali di Cento (ente capofila) è interessata per l’articolo 13 della convenzione: quello riguardante la gestione delle politiche sui minori», ha detto l’assessore alle politiche sociali, Cristina Coletti, in replica al consigliere Luca Pancaldi (Civica per Bondeno).
