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La ricostruzione della Casa Municipale

lavori

La ricostruzione del Municipio è sicuramente una delle opere più attese, nella parte della ricostruzione pubblica, al pari della Casa della salute e di Ponte Rana. Dopo l’incontro svoltosi nella mattinata del 14 dicembre, proprio nella sede del Comune, la ricostruzione e il consolidamento della “casa di tutti” i cittadini è più vicina. Poiché il tavolo apertosi negli uffici municipali è servito per autorizzare il via libera alla trasmissione della progettazione esecutiva all’Ente commissariale. A confronto, nell’occasione, alcuni dei maggiori esperti del settore, che hanno incontrato il sindaco Fabio Bergamini e l’ingegnere del settore tecnico, Maria Orlandini. Per la precisione: l’architetto di fama nazionale Diego Farina, gli ingegneri Lorenzo Travagli e Filippo Bassi, occupatisi rispettivamente della progettazione architettonica e strutturale nella fase esecutiva. Nel maggio scorso, si era conclusa la prima “tappa” di avvicinamento, con il conferimento tecnico professionale (relativo al coordinamento per la sicurezza) al geometra Paolo Mantovan, dello studio tecnico di Porto Viro. «I tecnici ci hanno illustrato i dettagli della progettazione per il ripristino e il consolidamento del Municipio, a seguito dei danni del sisma – spiega il sindaco Fabio Bergamini – e l’incontro è stato archiviato con soddisfazione reciproca, per l’ottimo lavoro svolto. Si sono voluti affidare gli incarichi a professionisti di altissimo rilievo, ed ora potremo trasmettere all’Ente commissariale regionale il tutto. Nel corso del 2018 è atteso il via libera della Regione, ed anche l’avvio della procedura per l’assegnazione dell’appalto. Un iter che si preannuncia ancora lungo, ma da ieri meno tortuoso». Per l’intervento nel quale sono stati previsti 771mila messi derivanti da fondi commissariali per la ricostruzione. I quali serviranno per il miglioramento sismico e il consolidamento della struttura, senza contare che si coglierà l’occasione anche per eliminare alcune barriere architettoniche, rendendo più efficiente l’immobile che ospita anche molti dipendenti.  «Una volta acquisiti i pareri e appaltati i lavori – concludono Fabio Bergamini e l’assessore ai lavori pubblici, Marco Vincenzi – contiamo di poter finalmente veder partire il cantiere nel corso del 2019».

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