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CARIFE, SINDACO: "ENTI L. AVANTI UNITI"

“La risposta di Bankitalia è l’attestazione di un tradimento a danno dei risparmiatori ferraresi. Ora gli enti locali - Tiziano Tagliani in testa - facciano pressioni sul governo per ‘scorporare’ Carife dal Salva Banche. Noi ci siamo”. All’indomani della risposta della Banca d’Italia ai sindaci ferraresi sul caso Carife, il sindaco di Bondeno Fabio Bergamini - autore della missiva con cui, il 27 novembre scorso, sollecitava gli enti locali a intraprendere azioni a tutela dei risparmiatori traditi - chiede al presidente della Provincia Tiziano Tagliani “un’azione politica congiunta per stimolare un passo indietro del governo sul decreto 183” e, parallelamente, di “concretizzare la via dell’azione collettiva a tutela dei risparmiatori traditi” . “La risposta di B ankitalia è la prova delle nostre p reoccupazioni e dei nostri interrogativi: la crisi della banca, conferma la vigilanza, ha origini antiche e responsabili precisi. Oggi il paradosso è però che quei responsabili, autori delle decisioni che hanno portato al collasso della banca, son o rimasti impuniti, mentre a pagare sono i piccoli risparmiatori.  Il provvedimento infausto adottato dal governo Renzi ha il sapore amaro di una scelta adottata per lavare un passato scomodo. Chiedo quindi a Tagliani, rappresentante della Provincia, che in passato non ha mancato di lanciare frecciate al governo, di intraprendere tutte le azioni necessarie, magari invitando lo stesso premier, o il ministro (ferrarese) Franceschini, a Ferrara, a rendere conto di un provvedimento che ha azzerato i risparmi e impoverito tutti, in una provincia che già soffre per la disoccupazione record e per la c risi. Per questo il ‘Salva-Banche’ è stato una calamità per tutti”.

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