“L’iconografia della follia di Orlando”. E’ il titolo della tesi di laurea che sarà presentata, sabato 16 gennaio, alle 16,30 a Casa Ariosto di Stellata. A illustrarla sarà l’autore, Daniele Biancardi, presidente dell’Associazione Bondeno Cultura”, che ha recentemente conseguito una laurea in “Culture del Medioevo e del Rinascimento” all’università di Ferrara. Dopo l’intervento di Biancardi, attorno alle 18, a Casa Ariosto un altro appuntamento: l’apertura della mostra di fotodipinte di Andrea Samaritani "Omaggio al Po". La rassegna sarà aperta fino al 28 febbraio e osserverà i seguenti orari: sabato 15-19 e domenica 9,30 - 12,30 e 15-19.
La serata percorrerà in un ideale filo rosso, la storia di Orlando, il suo delirio, in un luogo evocativo, visto che documenti attestano che la Casa Ariosto di Stellata fu data in investitura a Virgilio, figlio del poeta Ludovico, in occasione del 500esimo compleanno dell’Orlando furioso. Ma Bondeno ha con l’Ariosto un altro legame. Fu bondenese infatti Giovanni Mazzocchi, l’uomo che stampò la prima edizione della celebre opera, il 22 aprile 1516.
