“Non sopportate ma denunciate, la violenza non è amore. Bisogna combattere il ‘sommerso’, la resistenza a denunciare. Ma gli sforzi e l’impegno di istituzioni e società civile a nulla potranno senza la certezza della pena e la piena tutela delle vittime”. Così ieri sera nella chiesa parrocchiale di Scortichino l’assessore Francesca Poltronieri, all’iniziativa dell’Unione donne italiane contro la violenza di genere, inserita nel contesto delle tante iniziative promosse a Bondeno per ricordare le donne-vittime. Alla messa, officiata dal parroco don Roberto Antonelli, ha fatto seguito una fiaccolata lungo via Passardi, per ricordare le vittime e dire ‘no’ alla violenza. Il corteo ha percorso tutta via Passardi, raggiungendo il bar ‘Cocci’, che ha distribuito dolci e vin brulé alle donne del paese e al personale della protezione civile che ha offerto la propria assistenza nel corso dell’iniziativa.
In chiesa Carla Zucchini ha letto la testimonianza di una donna che ha per anni subito le angherie del marito, trovando nel figlio di 8 anni il coraggio di denunciare e la voglia di ricominciare. “Non perdete di vista voi stesse, siate fiere di essere donne e non permettete a nessuno di calpestare la vostra dignità”, l’appello risuonato nella parrocchia di Scortichino. Un invito rivolto a tutte le donne perché “oltre i segni del corpo, quelli nell’anima non te li leva nessuno”.
