Nella notte fra giovedì 30 giugno e venerdì 1 luglio, dalle ore 22.00 alle ore 5.00, a Bondeno sarà interrotto il servizio idrico per dei lavori di Hera nelle adiacenze del Ponte della Rana. Tutte le informazioni all'interno dell'articolo.
L’inizio delle operazioni di demolizione del Ponte della Rana è a un passo. L’ultimo intervento rimasto, prima di vedere in azione le macchine per lo smantellamento della vecchia struttura, riguarda una miglioria alla linea idrica principale che transita sotto alla passerella ciclopedonale.
«Un intervento che, originariamente, avrebbe dovuto tenersi successivamente alla demolizione del ponte – spiega il sindaco, Simone Saletti –. Tuttavia, lavorando congiuntamente fra Comune, Hera e Frantoio Fondovalle, si è deciso di anticipare l’opera, spostando quindi in avanti l’inizio della demolizione senza però intaccare il programma lavori già ampiamente concordato».
Il cantiere del ponte, quindi, non è in ritardo, ma è soltanto parzialmente cambiato l’ordine degli interventi programmati. Il lavoro di miglioria alla linea idrica principale è previsto nella notte fra giovedì 30 giugno e venerdì 1 luglio, dalle 22.00 di sera alle 5.00 del mattino. Durante questa fascia oraria, il servizio di distribuzione dell’acqua verrà interrotto in tutto il paese. Una apposita campagna di volantinaggio è in corso da parte di Hera.
«Attraverso grande attenzione e scrupolo da parte di tutti gli attori coinvolti – prosegue Saletti –, abbiamo calendarizzato questo intervento in una fascia notturna e successiva alla Fiera di Giugno, in modo da creare il minor disagio possibile per cittadini e imprese. Una volta terminata quest’opera, Hera lascerà libera l’area di cantiere affinché si possa insediare la ditta assegnataria, Frantoio Fondovalle, per l’inizio delle prime opere propedeutiche alla demolizione e, contestualmente, per lo smantellamento vero e proprio dell’infrastruttura. E per quanto riguarda la ricostruzione – chiosa il primo cittadino –, Frantoio Fondovalle ha confermato la fornitura dell’acciaio entro l’estate, assicurandosi la materia prima nonostante le difficili condizioni dettate dalla pandemia e dal conflitto in Ucraina. Stiamo monitorando l’opera passo dopo passo, con l’obiettivo di consegnare ai bondenesi un nuovo ponte sicuro, ampio e moderno».
Nel corso dei lavori notturni di Hera, oltre all’interruzione del servizio, potrebbero verificarsi alcuni altri disservizi, come la variazione della pressione oppure dei temporanei intorbidimenti, ma in ogni caso resta confermata la potabilità dell’acqua dal punto di vista chimico e batteriologico.
