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«L’investimento in servizi dell’Amministrazione rimane teso a garantire gli standard

attuali per scuola e servizi sociali, cercando di mantenere calmierate le tariffe». E’ questo il messaggio degli assessori alla scuola, Francesca Aria Poltronieri, ed alle politiche sociali, Francesca Piacentini, all’uscita della riunione di Giunta servita per fissare le tariffe dei servizi per il 2020. Rimane ingente l’investimento sul capillare trasporto scolastico (per circa 270mila euro complessivi a carico dell’Ente), mentre la convenzione con Cir per la gestione della refezione scolastica consentirà di portare avanti anche i progetti di educazione alimentare e sostenibilità ambientale delle mense. Le tariffe sulla refezione che sono state approvata prevedono che, per il 2020, ci sia un costo di 5,10 euro a pasto, ridotto a 2 euro in presenza di Isee. Per la retta riguardante la frequentazione della scuola d’infanzia statale, la tariffa massima mensile prevista è di 130 euro, mentre la tariffa minima (indipendentemente dall’Isee) è calcolata in 50 euro. La tariffa mensile ordinaria è calcolata per il 40% fisso indipendentemente dalla frequenza e per il 60% in base alle presenze su base settimanale, precisando che anche per un solo giorno di frequenza sarà calcolata la tariffa settimanale. La retta mensile del nido “Margherita” sarà di 330 euro per il full-time e di 290 euro per il part-time. In quanto al trasporto scolastico, la tariffa integrale prevede un costo di 310 euro, sempre da versare in soluzione anticipata prima dell’inizio dell’anno scolastico, mentre la tariffa relativa alla sola andata o ritorno sarà di 210 euro. Di 80 euro il costo minimo che riguarderà anche coloro in possesso di Isee. Stabilite, come anticipato, anche le tariffe riguardanti i servizi sociali: per Casa protetta e Rsa, il costo giornaliero per l’utente (comprensivo di Iva al 4%) è di 50,05 euro, mentre per il centro diurno sarà di 29,35 euro. «Per il servizio di assistenza domiciliare – aggiunge l’assessore Francesca Piacentini – esistono contributi previsti dal fondo regionale per le non autosufficienze e altri corrisposti dal Comune. In modo tale che della tariffa oraria di 30,57 euro prevista, una parte consistente sia sgravata dal pubblico e che il cittadino alla fine non pagherà all’ora più di 18,67 euro (Iva inclusa)». Il costo dei pasti a domicilio per gli utenti non autosufficienti è di complessivi 7 euro, ma – in presenza di Isee – il cittadino pagherà soltanto 1 euro, mentre la restante parte sarà a carico del Comune e del fondo regionale per le non autosufficienze. Il costo per il trasporto sociale è previsto in 8 euro a corsa, ed anche in questo caso la documentazione Isee permetterà di abbatterne il costo fino a 3 euro. «Crediamo di avere approvato anche quest’anno una tariffazione che consenta a tutti di poter usufruire di servizi di qualità – concludono Poltronieri e Piacentini – gravando il meno possibile sull’utenza».

DELIBERA TARIFFE SCOLASTICHE, SPORTIVE E SOCIALI

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