Ciclabile viale Matteotti lavoro

Arriva all’ultimo “sprint” il cantiere per viale Matteotti. Dall’8 al 21 luglio, per tre settimane,

la strada verrà chiusa, alternativamente, alle due estremità. Per consentire di ricreare un fondo stradale che possa durare nel tempo e restituire sicurezza e decoro ad una delle vie più frequentate di Bondeno. Non fosse altro per il fatto che collega il centro del capoluogo alla stazione dei treni, al terminal degli autobus e alla zona artigianale della “Riminalda”. «Il cantiere che abbiamo visto all’opera in queste settimane – dicono il sindaco Fabio Bergamini e l’assessore ai lavori pubblici, Marco Vincenzi – ha permesso di iniziare i lavori preliminari e di realizzare l’attraversamento protetto, che consentirà ai pedoni e ciclisti di arrivare in sicurezza verso la stazione dei treni. Ora, però, inizia la parte più impegnativa del cantiere, che riguarderà la fresatura del manto stradale esistente, il rifacimento del fondo e il tappeto di asfalto, che sarà completato nelle prossime settimane». L’appalto complessivo dei lavori è di 475mila euro finanziati dal Comune. Nella realizzazione del percorso protetto è stato necessario allargare e rinforzare la sponda della strada. Il cantiere è stato reso possibile al termine di un certosino lavoro di ridefinizione delle proprietà delle varie “strisce” di terreno su cui sorge la strada, attraverso cessioni, accordi e servitù di passaggio con una serie di enti (Fer, Regione Emilia-Romagna e Finbieticola). «Come anticipato nei mesi scorsi – ricordano Bergamini e Vincenzi – ora che si sono concluse le scuole e si è ridotto per via delle ferie l’andirivieni dalla stazione dei treni, procederemo alla parte conclusiva del cantiere, in modo da riconsegnare per la fine dell’estate una strada nuova e sicura agli cittadini». Anche il passaggio protetto verrà rifinito da una serie di operazioni: la stesura di un tappetino di asfalto (in gergo tecnico: “binder”) che costituisce un manto di “usura”, che verrà posizionato sul cemento del passaggio ciclopedonale. A protezione del quale verrà creato un cordolo con una serie di archetti di protezione per i passanti. La fresatura del fondo stradale avverrà per circa 20-50 centimetri di profondità rispetto alla superficie stradale, mentre lo speed-check per la rilevazione dei veicoli è stato posizionato (a scopo di deterrenza rispetto alla velocità dei mezzi in transito) all’altezza degli uffici dell’Aci, cioè a metà della parte nuova del viale. «Proprio per consentire l’accesso agli uffici, la chiusura del viale avverrà in due fasi: durante la prima, si lavorerà sul tratto compreso tra la nuova stazione dei treni e l’Aci, successivamente nel tratto rivolto verso la vecchia stazione. In ogni caso – conclude l’amministrazione – verranno garantiti durante le tre settimane di lavori i varchi di accesso necessari per arrivare all’Aci ed all’autolavaggio che si trova in zona».

Ristrutturazione viale Matteotti