È stato pubblicato oggi il sito ufficiale di Re-Woodstock lo scoppiettante evento in programma dal 28 al 30 luglio a Stellata di Bondeno che promette di far rivivere in toto le atmosfere di musica e misticità del raduno americano del 1969.
All’indirizzo www.re-woodstock.it si apriranno le pagine web dedicate alla manifestazione dove è possibile trovare ogni indicazione utile per prepararsi all’evento, anche grazie a un countdown che scandisce giorni, ore e minuti che mancano all’apertura ufficiale.
“Stiamo lavorando alacremente a ogni dettaglio – ha spiegato Achille Vaccari, organizzatore di Re-Woodstock – a cominciare dal programma musicale definitivo, con il coinvolgimento di rock band che faranno sicuramente breccia nel cuore degli appassionati”.
Re-Woodstock sarà ovviamente incentrato sulla musica, ma non solamente su quella. Dal menù del sito, alla voce “atmosfera”, si leggono le numerosissime peculiarità della kermesse, con un’offerta di emozioni e di reale coinvolgimento nelle atmosfere hippie, senza precedenti: si va dallo yoga alle animazione per bambini, dal campeggio anni ’60, al Village of Peace degli Hare Krishna, per proseguire con l’ufficio di reclutamento per il Vietnam, l’area psichedelica, il “fuoco condiviso”, il distributore di armonia, il mercato tematico, il body painting psichedelico e floreale, la biodanza e la trance dance, la cristallo terapia, il raduno delle Harley Davidson, le aree meditazione e gli immancabili pullmini dei figli dei fiori.
Proprio uno di questi pullmini Volkswagen ha presenziato lo scorso fine settimana in occasione del festival rock di Scortichino, per promuovere l’evento e continuerà a girare per i raduni rock della regione fino alla data di inizio festival.
Nell’area golenale, che diventerà una piccola isola immersa negli anni ’60, non mancherà neppure il cibo targato Usa, con speciali hamburger e hot dog, ma senza dimenticare i menù interamente vegetariani.
E poi ancora il coinvolgimento dell’intero centro di Stellata, con un’area dedicata alla musica rock nostrana, sempre degli anni Sessanta, e i mercatini vintage.
Il sito, infine, non mancherà di annunciare le tante novità, man mano che alla manifestazione si aggiungeranno gruppi, giornalisti ed esperti di cultura musicale.
